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In questa sezione abbiamo cercato di raccogliere la maggior quantità di informazioni relative a Pianello Val Tidone, alla sua Storia, alle sue Tradizioni e al suo Territorio. Gran parte di questi provengono da siti web e bibliografie dedicatie al paese di Pianello e alle sue  tradizioni. Nelle varie pagine potrete trovare numerose informazioni relative anche alla Cucina, alle Feste e Fiere Antiche, Curiosità, Dialetto e altre considerazioni storico sociali legate a Pianello. La Sezione è in continua crescita. Segnalateci o Inviateci le vostre informazioni o documenti per migliorare ed ampliare la Guida Turistica Pianellese, contattandoci ai nostri indirizzi.

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Cosa Visitare a Pianello Val Tidone:

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La Rocca Municipale - Si erge nel centro dell'abitato ed è costituita da diversi corpi di fabbrica che ne disegnano una pianta irregolare. La prima fortificazione risale al X secolo e fu distrutta dal Barbarossa nel 1164. L'attuale castello venne eretto nel XIV secolo dai Dal Verme (capitani dei Visconti di Milano). Nei secoli successivi la rocca venne trasformata in palazzo gentilizio, pur conservando le solide mura in sasso. Ciò che rimane è ora adibito a sedi di uffici pubblici e ad abitazioni. L'edificio è sede del Municipio e del museo archeologico.

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Rocca d'Olgisio - Si erge su una rupe scoscesa situata tra i torrenti Tidone e Chiarone, arroccata su strati di roccia arenacea caratteristica per i fenomeni di erosione. La Rocca d'Olgisio è uno dei complessi fortificati più antichi, splendidi e leggendari del territorio piacentino. Dal 1979 i titolari di quest'angolo di paradiso sono i signori Bengalli. Nel passato, però, i proprietari furono Giovannato, i monaci di San Savino e i Conti Zilieri di Parma. Il Castello ha una planimetria irregolare, adatta ad un terreno scosceso. È difeso da tre ordini di poderose mura e possiede due ingressi cinquecenteschi. La seconda porta, con le feritoie del ponte levatoio, permette di attraversare la torre e porta al cortile.Sul lato ovest c'è un pozzo profondo 50 metri . Una scala a chiocciola permette di salire al mastio da cui si domina tutta la Val Padana. Inoltre sono presenti un oratorio, un cortiletto interno ornato da un loggiato del cinquecento e un ampio salone che ospita affreschi raffiguranti episodi di vita del Cardinale Jacopo III Dal Verme. L'arredamento interno è costituito da mobilia d'epoca, che la famiglia Bengalli ha recuperato attraverso minuziose ricerche. All'esterno del castello, grazie ad alcuni scavi opera dell'archeologo Antonio Zucconi, sono state ritrovate cavità naturali abitate già in epoca antichissima, si tratta delle grotte del Cipresso, delle Sante e dei Coscritti. Recano segni di lavorazioni umane eseguite con strumenti metallici, e quindi risalenti all'età protostorica, non preistorica. La maggior parte delle grotte sono rimaste aperte attraverso i secoli e riutilizzate in svariati periodi come quello della Resistenza. Alcune sono state ostruite dalla sabbia, due di queste sono state esplorate ed hanno restituito ceramiche d'impasto risalenti all'età del Bronzo e alla seconda età del Ferro. Si pensa che le grotte fossero utilizzate come abitazioni, parte come necropoli parte per il culto. Il castello è aperto al pubblico nei mesi da marzo ad ottobre. Giorni Festivi dalle ore 09:30 alle ore 11:45 e dalle ore 14:30 alle ore 17:45. Sabato e Prefestivi: Visite alle ore 15.00 e 16.00. Info: www.roccadolgisio.it

Il Museo Archeologico della Val Tidone - Inaugurato nell’aprile 1999, il Civico Museo Archeologico della Val Tidone, ospita i numerosi reperti rinvenuti nella vallata. www.archeomuseovaltidone.it Orari di apertura nei festivi dall’1 maggio al 30 settembre: 10-12 e 16-19; nei festivi dal 1 ottobre al 30 aprile:10-12. L’entrata è gratuita.

La Piana di San Martino - Sito Archeologico - La Piana ha restituito testimonianze consistenti a partire dal Bronzo Medio (1650 – 1350 ca. a.C.) e Recente (1350 – 1200 ca. a.C.): in questo periodo il sito ha le caratteristiche degli insediamenti stagionali, spesso localizzati in posizione ideale per il controllo del territorio circostante e in rapporto soprattutto alla pratica della pastorizia, in prossimità delle piste di transumanza, dei passaggi di crinale, lungo le vie di comunicazione, vicino a fonti d’acqua. Per info: www.archeomuseovaltidone.it

La Strada dei Mulini - Lungo il corso del fiume Tidone è ancora oggi possibile vedere molti antichi mulini a testimonianza dell'importante ruolo che l'attività molitoria ha avuto nei secoli passati nella media e alta Val Tidone. Sono stati realizzati per lo più attorno al XV secolo, ma si hanno notizie di mulini risalenti addirittura all'anno 1000. Se ne possono contare una cinquantina, ma solo pochi di essi conservano ancora al proprio interno le attrezzature di una volta, attrezzature ancora funzionanti.Sede dell'associazione e centro di accoglienza della Strada dei Mulini è il mulino del Lentino dove è stato allestito il Museo della Civiltà Molitoria, per esporre una serie di oggetti, documenti ed attrezzi, frutto di ricerca e studi approfonditi. Info: 349 3512045 (dalle 14.00 alle 15.00) oppure www.lavaltidone.it

La Chiesa Parrocchiale di Pianello Val Tidone - Fu costruita all'esterno delle mura nel 1250 e poi ampliata nel 1377. La sua pianta è a croce ed è divisa in tre navate. Ha un'imponente facciata barocca in laterizi, risalente al 1712. Al suo interno si possono ammirare un bell'altare maggiore in marmi del 1777, l'affresco absidale con i Santi Maurizio e Colombano, la statua della Madonna del Carmine, il coro ligneo scolpito da Francesco Prefetti nel 1747, l'affresco di Luciano Richetti, sopra il battistero, rappresentante il Battesimo di Gesù. Del Richetti sono anche le stazioni della Via Crucis . Le dieci vetrate sono del pittore Franco Corradini.

Le storiche e tradizionali fiere e sagre a Pianello Val Tidone

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Festa d'la Galeina Grisa - ricorrenza 30 Aprile 1^ Maggio o Festa della Gallina Grigia - Antica tradizione Valtidonese. La notte del 30 Aprile gruppi di giovani inoltrandosi nelle campagne verso frazioni e casolari giunti alle aie intonano la tradizionale "maggiolata" e le padrone di casa affacciandosi donano uova. Nelle frazioni valtidonesi (in particolare a Pianello) si organizzano Serante Danzanti e Stand Gastronomici con prodotti tipici. Il 1 Maggio Pianello è interessato dalla fiera di primavera (la prima fiera dell'anno). Prodotto re della cucina durante questa manifestazione è la Frittata con i Bavari (cipollotti) e altri secondi piatti farciti con uova, ecc... Sempre presenti i grandi piatti della tradizione piacentina e pianellese e i Salumi DOP piacentini (Coppa, Pancetta e Salame).

Festa Patronale di San Fermo a Roccapulzana - ricorrenza Domenica utile all'8 Agosto. Tradizionale Sagra presso la frazione di Roccapulzana. Musica Popolare, danze e cucina tipica. Sagra riscoperta da qualche anno a questa parte riscuote un notevole successo grazie alla tipicità e all'originalità del luogo oltre che dei piatti tipici preparati. E' possibile degustare la cucina tipica piacentina e l'ormai famoso Batarò farcito con i salumi Dop piacentini.

Festa del Cotechino - ricorrenza domenica precedente all'ultimo mercoledì di agosto. - Tradizionale appuntamento con prodotti tipici e musica popolare. E' la manifestazione più importante  che la Pro Loco di Pianello V.T. organizza. Protagonisti indiscussi della manifestazioni i Salumi DOP Piacentini (Salame, Coppa e Pancetta Piacentini) e il Cotechino (nel formato e nella ricetta tipica piacentina diversa dal Cotechino di Modena). Il prelibato e ricco insaccato del maiale viene cucinato e servito in tanti modi durante la festa: bollito, cotto alla piastra, stufato, ecc. La manifestazione prevede eventi collaterali quali mostre, mercati, mercatini, assaggi e tanto altro e Serate Danzanti nella piazza principale del paese con le milgiori orchestre della musica da ballo italiana. La Festa del Cotechino rappresenta un importante tassello nella promozione dei prodotti tipici piacentini e l'evento di maggior risalto per Pianello e forse per la Val Tidone attirando a se migliaia di persone da tutta la provincia ed oltre. La prima Festa del Cotechino in realtà fu la Festa della Coppa nel 1966 che in seguito mutò privilegiano appunto l'insaccato tipico della produzione artigianale locale di salumi.

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Grande Fiera d'Agosto - ricorrenza ultimo mercoledì di Agosto. Antichissima manifestazione che una volta prevedeva la compravendita di bestiame e prodotti agricoli. Ha sempre rappresentato il punto di riferimento in Valtidone in modo particolare per quanto riguardava appunto la cmpravendita di Bestiame vivo e l'interscambio delle produzioni agricole estive. Nel tempo mutò e adesso richiamando a se numerosissimi visitatori mette a disposizione bancarelle di qualità con tante merci, grande parco divertimenti e ovviamente gli Stand Gastronomici.

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Festa Patronale di San Maurizio e Pianello Frizzante - Ricorrenza Domenica successiva al 22 Settembre. E' la Festa in onore del patrono di Pianello, San Maurizio. Per l'occasione Stand Gastronomici e Serate Danzanti, bancarelle, parco divertimenti e numerose iniziative. Tradizionale appuntamento da oltre 50 anni lo spettacolo Pirotecnico che dal 2009 viene proposto per il Sabato sera. Tante le novità introdotte negli ultimi anni come la presentazione delle squadre giovanili di Calcio dell'ASD Valtidone e la più recente rassegna enograstronomica "Pianello Frizzante". "Pianello Frizzante" è stata la novità 2009 promossa e organizzata dal Comune di Pianello V.T. I prodotti tipici della Val Tidone, Vini DOC e Salumi DOP dei colli piacentini vengono presentati ed offerti ai visitatori nell'apposita area allestita in piazza Madonna. Produttori, consumatori e appassionati del vino si incontrano durante la giornata di Domenica della Festa di San Maurizio in un area di oltre 300 metri quadrati che ospita i produttori locali di vini DOC dei Colli Piacentini, Salumifici artigianali, Macellerie, Panificatori e pasticceri artigianali del posto. I Vini Doc frizzanti della Val Tidone i Salumi Dop e i prodotti tipici si potranno degustare e acquistare a prezzo promozionale acquistando all'ingresso Bicchiere e Forchetta al prezzo di 5 €. Una delle più importanti vetrine dei prodotti tipici locali della Provincia di Piacenza che richiama a se dalle provincie limitrofe e dalla vicina Milano numerosissimi appassionati e curiosi.

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L'Enogastronomia Tipica

Innumerevoli i Piatti della Tradizione Piacentina tra cui spiccano Primi e Salumi di produzione artigianale. Pisarei e fasò, Tortelli con la Coda, Anolini con stracotto, panzerotti, e tanto altro. Coppa, Pacentta e Salame Dop Piacentini ricoprono una notevole importanza in antipasti e secondi piatti dove si può assaporare tra l'altro il Cotechino e il Salame Cotto piacentino, arrosto, brasati," Picula ad Caval" ecc. Tra i dolci si può assaggiare la Torta Sbrisolana preparata con le mandorle e tanto altro.

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